Nell'aria bruciata di agosto, si è alzata una nuvola di polvere sottile, ha invaso il piazzale, sul quale mi sono affacciato tante volte.
Bastava la voce dell'altoparlante, con quegli inconfondibili accenti, per farmi sentire che ero arrivato a casa. Adesso la telecamera scopre l'orologio, con le lancette ferme sui numeri romani: le dieci e venticinque.
Un attimo, e molti destini si sono compiuti.
Ascolto le frasi che sembrano monotone, ma sono sgomente, di Filippini, il cronista della TV, costretto a raccontare qualcosa che si vede, a spiegare ragioni, motivi che non si sanno: lo conosco da anni, e immagino la sua pena. Dice: "Tra le vittime, c'è il corpo di una bambina."
(Enzo Biagi, Corriere della Sera 2 agosto 1980)
La strage è di per sé un atto di annullamento collettivo, di soppressione violenta di una coscienza comune e democratica.
La strage è fascista sempre.
Nella sua finalità ultima, che era quella di indurre i molti a piegare la testa in favore dei pochi attraverso il ricorso alla violenza, spezzò la speranza di pace di un popolo indifeso.
Anche per questo FrederickLAb è antifascista.
Strage Stazione di Bologna del 2 agosto 1980 - Sentenza Corte di Assise di Bologna 06 aprile 2022
Documenti audio (da stragi.it)
GR1 ed straordinaria 2 ago 1980 ore 11.55 / GR1 ed straordinaria 2 ago 1980 ore 17:00 / Conversazioni radio subito dopo la strage di Bologna 1 / Conversazioni radio subito dopo la strage di Bologna 2 / Conversazioni radio subito dopo la strage di Bologna 3 / Conversazioni radio subito dopo la strage di Bologna 4 / Conversazioni radio subito dopo la strage di Bologna 5 / Conversazioni radio subito dopo la strage di Bologna 6 / Conversazioni radio subito dopo la strage di Bologna 7 / Conversazioni radio subito dopo la strage di Bologna 8 / Conversazioni radio subito dopo la strage di Bologna 9 / Conversazioni radio subito dopo la strage di Bologna 10
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