18 aprile 2012

Lingotti e fumetti


Quando eravamo piccoli, i lingotti li possedeva soltanto Paperon de’ Paperoni. Temendo quelli della Banda Bassotti, il vecchio Scrooge li conservava gelosamente, all’interno del deposito che aveva la forma di un parallelepipedo contrassegnato da un gigantesco “$”, unitamente alla mitica “numero 1”, la prima moneta guadagnata nel Klondike. Erano lucenti e brillavano di un giallo che incontravamo soltanto nelle spiagge soleggiate d’agosto. 

In quelle amate vignette essi ci davano il senso immediato del loro peso soltanto a guardarli l’uno sopra all’altro, come fossero mattoncini  lego. 

Quei lingotti rendevano graficamente l’idea dell’accumulo del guadagno e noi, poveri imberbi, pensavamo fossero un’invenzione della Disney.

Sono passati molti anni da allora e, naturalmente, non crediamo più alle straordinarie favole di Paperopoli; ma rivedere in tv quei lingotti un’altra volta ci ha commosso, riportandoci indietro, innocenti come sempre, agli anni dell’infanzia.

Solo che non si trattava più di mattoncini lego bensì, mutatis mutandis, di mattoncini “Lega”.

Povera Italia, poveri tutti....o quasi!

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