05 agosto 2012
Una domanda retorica ed il rebus dell'Ilva di Taranto
Questo paese dalla memoria corta e dalla vista miope lascia poco spazio ai giudizi positivi. In una domenica di agosto, neanche tanto afosa, siamo qui ad aspettare di andare in vacanza; saranno vacanze sottotono per molti. Pochi soldi risparmiati e quindi pochi da spendere; la pausa feriale premiera' pochi fortunati, mentre sara' ennesima umiliazione per i cassaintegrati o periodo di amara riflessione per i disoccupati. Il sole cocente infuochera' l'asfalto delle strade davanti agli stabilimenti dell'Ilva di Taranto e brucera' le pelli dei suoi operai gia' arse dagli altiforni. Scusate, ma non riusciamo proprio a non pensare a loro e non riusciamo ad immaginare neanche il dramma interiore di chi ha visto morire di cancro i propri cari ed amici per i fumi mortali di quelle ciminiere ma, allo stesso tempo, difende quel posto di lavoro. A chi tocca risolvere il rebus di questa brutta estate italiana?
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