14 giugno 2018

RADICI, storia di Alì Sohna.

La Rai a volte c'è e si ricorda di essere servizio pubblico. Radici - L'altra faccia dell'immigrazione Storia di Alì Sohna', trasmesso durante lo scorso fine settimana, narra la storia di un ragazzo arrivato in Italia a bordo di un barcone dopo uno degli innumerevoli viaggi di speranza e di morte attraverso il Mediterraneo. Ma non si tratta della solita narrazione pietista del profugo in cerca di un rifugio e della salvezza dagli orrori patiti prima e durante il trasferimento verso l'Europa. È invece una storia di riscatto in cui la dignità dell'uomo impegna il centro della scena ed invita ad approfondire con spirito critico l'aspetto del viaggiatore alla ricerca di un senso nella sua vita. E cosi Alì ci trasmette sicurezza dando uno scossone al nostro perbenismo disimpegnato; Alì non vuole rinnegare il passato, è in cerca al contrario di un anello di congiunzione con la sua terra d'origine. 
La sua africanità in tale maniera prorompe pervicacemente nella quiete provinciale di una Matera essa stessa terra di confine; due periferie che s'incontrano dando origine al melting pot del futuro, una commistione etnica e culturale figlia del processo inarrestabile dei flussi migratori di questo millennio. Non c'è niente da fare, è cosi che dev'essere a dispetto dei soloni del populismo becero e protezionista che sta pervadendo l'Italia e l'Europa tutta in questa epoca di mutamenti colossali che facciamo fatica a comprendere.

Guarda il documentario.

Nessun commento:

Posta un commento