27 marzo 2013

Il fantasma dei franchi tiratori.

Le consultazioni in streaming non s'erano mai viste, comunque non se ne sentiva la necessità, anche perchè abbiamo assistito inutilmente ad un'opera di convincimento, o lavata di testa, da parte di un consiglio di anziani nei riguardi di due scapigliati (tranne Crimi) pesci fuor d'acqua che non vedevano l'ora di riferire ciò che avevano imparato a memoria e di andarsene. 
Dicendo no a Bersani, forse i grillini hanno perso un'occasione: quella di partecipare ad un governo di cambiamento nel quale rivestire dei ruoli di responsabilità, di ottenere per sè ministeri importanti e, dunque, di incidere concretamente sulla vita del paese. Quello che ogni forza politica presente in Parlamento, forte dei milioni di voti ottenuti, sogna legittimamente di poter ottenere. 
Invece no, hanno deciso che è bello, e soprattutto più comodo, stare in Parlamento a fare i controllori del tram, piuttosto che guidarlo governando e realizzando una grande parte del loro programma. 
E poi, a che serve un programma che non vuoi realizzare?
Se si torna a votare, ne pagheranno le conseguenze perchè il loro elettorato è fluttuante e poco fidelizzato.
Intanto i fantasmi dei franchi tiratori del passato aleggiano sugli scranni bollenti; chissà se la "trattativa" di stamattina non sia stata la sveglia per i dubbiosi e gli insofferenti.

2 commenti:

  1. governo di 'cambiamento'? bersani, letta, bindi...
    cambiamento? hanno votato sì all'acquisto degli f35, al taglio dei fondi alla scuola pubblica, vogliono i soldi pubblici per fare le loro porcate (Mps) e gli altri dovrebbero essere responsabili? Ridicoli.
    Vogliono cambiare? Appoggino un governo M5S, che tagli i costi della politica, le province, le spese inutili come tav e f35 (bombardieri per missioni di pace...sic), che faccia una commissione d'inchiesta su Mps.
    No eh? meglio continuare a dare la colpa ad altri.
    Chi ha causato il problema non può venirci a dire che é la soluzione.

    Fabio
    Milano

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  2. Caro Fabio, è vero quello che dici. I nomi sono sempre gli stessi e, purtroppo, anche la politica. Ma come fare un governo M5S? Non hanno i numeri; e se vogliamo continuare a parlare di democrazia, i numeri contano. Se Grillo crede di averli questi numeri, esca allo scoperto e dica che vuole governare da solo, oppure dica con chi vuole farlo. Veramente non si capisce dove voglia andare a parare e questo sarà solo deleterio per il suo movimento composto da gente che vorrebbe sul serio cambiare, ma non può perchè bloccata da dal diktat di un guru che non ci ha pensato neanche lontanamente ad investirsi personalmente di una responsabilità pressante per tutto il Paese. Furbo, no? Oppure invasato?

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